IL MEGLIO DELLA GIORDANIA LILIAN TRAVEL, IL SOGNO DI VIAGGIARE DIVENTA REALTÀ

null

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

null

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

null

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

null

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

null

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

 

IL MEGLIO DELLA GIORDANIA - CODICE VIAGGIO: LT0IT010

6 giorni 5 notti

Partenze dal 30 ottobre 2022 al 04 novembre 2022

PROGRAMMA

 

 

 

1° GIORNO: 30 OTTOBRE ITALIA - AMMAN 

Partenza per Amman con voli di linea, secondo disponibilità. Arrivo all'aeroporto di Amman. All’arrivo recupero dei bagagli e disbrigo delle formalità di frontiera e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento in hotel ad Amman.

 

2° GIORNO: 31 OTTOBRE AMMAN – JERASH – AJLOUN – AMMAN 

Prima colazione. Partenza per il nord del Paese per la visita di Jerash, l’antica Gerasa. La città fu scoperta sotto una spessa coltre di sabbia nel 1806 dal tedesco Seetzen, ma solo nel 1920 iniziarono gli scavi svelando che la città risultava abitata sin dal periodo neolitico: 6000-4000 a.C. Jerash è ritenuta una delle più belle e meglio conservate città romane del Medio Oriente. Gerasa fu fondata da Alessandro Magno il Macedone intorno al 332 a.C. e divenne una delle più belle e ricche città delle provincie. Fu conquistata dai Romani nel 63 a.C. e stabilì importanti rapporti commerciali con i Nabatei di Petra e con le altre città della Decapoli, la Lega della Provincia Romana d’Arabia, della quale fece parte sino al 90 d.C. quando con il progressivo sviluppo della città di Palmira in Siria, lo splendore e l’importanza di Jerash furono appannate. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Ajloun e visita del maestoso castello. Il Castello fu fatto costruire da uno dei generali di Saladino nel 1184 d.C. per controllare le locali miniere di ferro e scongiurare le invasioni dei Franchi e dominava le tre principali vie di accesso alla Valle del Giordano proteggendo le rotte commerciali tra Giordania e Siria. Divenne un importante raccordo nella catena di difesa contro i Crociati, che tentarono invano per decenni di espugnarlo. Rientro ad Amman nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.

 

3° GIORNO: 01 NOVEMBRE AMMAN - MADABA - MT NEBO - SHOBAK - PETRA 

Prima colazione in hotel. Breve giro panoramico della capitale giordana prima di dirigersi verso sud. Passando dalla Strada dei Re, visita della città mosaico di Madaba, dove sorge la chiesa di San Giorgio, sul cui pavimento si trova la più antica mappa della Terra Santa. La città stessa offre molti famosi mosaici sia in edifici pubblici che privati. Pranzo in ristorante locale. Da qui la visita proseguirà per il Monte Nebo, il presunto luogo di sepoltura di Mosè, che si affaccia sulla Valle del Giordano e il Mar Morto. Qui i Francescani costruirono una struttura che protegge una chiesa bizantina del 4° e 6° secolo. Proseguimento con la visita al Castello di Shobak. Cena e pernottamento a Petra.

 

4° GIORNO: 02 NOVEMBRE PETRA – WADI RUM 

Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di questa splendida città, in origine capitale del regno nabateo e della Provincia Romana d’Arabia, chiamata dagli arabi Wadi Musa. Pranzo in ristorante locale. Spesso descritta come una delle otto meraviglie del mondo antico, Petra è senza ombra di dubbio il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, la crearono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma. Alla città si accede attraverso il Siq, una stretta gola, lunga più di 1 chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri. Attraversare il Siq è un'esperienza unica: i colori e le formazioni rocciose lasciano il visitatore a bocca aperta. Una volta raggiunta la fine del Siq, scorgerete finalmente il Khazneh (il Tesoro). Un'imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, color rosa pallido fa sembrare insignificante quello che c'è intorno. È stata scavata all'inizio del I secolo per essere la tomba di un importante re nabateo e testimonia il genio architettonico di questo antico popolo. Non appena si entra nella valle di Petra si viene sopraffatti dalla bellezza naturale di questo luogo e dalle sue meraviglie architettoniche. Sono centinaia le tombe scavate nella roccia con intricate incisioni: a differenza delle case, per la maggior parte andate distrutte dai terremoti, le tombe sono state scavate per durare in eterno e 500 di esse sono sopravvissute, vuote ma affascinanti dal momento in cui si varca la soglia e ci si addentra nella loro oscurità. Qui si trova anche un'imponente costruzione nabatea, un teatro in stile romano, in grado di ospitare 3000 spettatori. Sono visibili obelischi, templi, altari sacrificali e strade colonnate, mentre dall'alto domina la vallata l'imponente Monastero di Ad-Deir: per visitarlo bisogna salire una scalinata di 800 gradini scavati nella roccia. I primi insediamenti di Petra risalgono al VI secolo a.C., ad opera degli arabi nabatei, una tribù nomade che si stabilì nella regione dando vita alle prime attività commerciali di un impero che si sarebbe esteso alla Siria. Malgrado i ripetuti tentativi da parte del re seleuco Antioco, dell'imperatore romano Pompeo e di Erode il Grande di assoggettare Petra ai loro rispettivi imperi, Petra è rimasta nelle mani dei Nabatei fino al 100 d.C. circa, quando i Romani riuscirono a conquistarla. Era ancora abitata durante il periodo bizantino quando l'impero romano volse la propria attenzione a est di Costantinopoli, ma la sua importanza diminuì presto. I Crociati costruirono qui un forte nel XII secolo, ma si ritirarono presto lasciando Petra alle popolazioni del luogo fino all'inizio del XIX Secolo, quando fu riscoperta dall'esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1812. Al termine trasferimento nel Wadi Rum per soggiornare in campo tendato e gustare una cena nel deserto

 

5° GIORNO: 03 NOVEMBRE WADI RUM - MAR MORTO – AMMAN 

Prima colazione in campo tendato. Al mattino si effettuerà il jeep safari in 4x4 alla scoperta dei segreti del Wadi Rum. Partenza per il Mar Morto: luogo soleggiato tutto l’anno, sito nella Valle del Giordano a circa 422 metri sotto il livello del mare, è uno dei più salati bacini di acqua al mondo. Pranzo in hotel sul Mar Morto. Pomeriggio libero a disposizione per relax sul Mar Morto e per provare l’esperienza di galleggiare nelle sue acque salate. Al termine trasferimento ad Amman per la cena ed il pernottamento.

 

6° GIORNO: 04 NOVEMBRE AMMAN – ITALIA 

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.


Prezzo indicativo a partire da 1.340 € A PERSONA